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Whistleblowing Segnalazione Illeciti


L’adeguata tutela del dipendente pubblico e privato che segnala condotte illecite dall’interno dell’ambiente di lavoro è prevista in convenzioni internazionali (ONU, OCSE, Consiglio d’Europa) oltre che in raccomandazioni dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, talvolta in modo vincolante, altre volte sotto forma di invito ad adempiere.
L’art. 1 della L. n. 179/2017 ha introdotto nell’ordinamento  italiano, sia pure limitatamente all’ambito della pubblica amministrazione, la disposizione di cui all’art. 54-bis nel decreto legislativo n. 165/2001, il quale stabilisce che: “ il pubblico dipendente che segnala al RPCT ovvero all’ANAC o all’autorità giudiziaria ordinaria o contabile, condotte illecite di cui è venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro, non può essere sanzionato, demansionato, licenziato, trasferito o sottoposto ad altra misura organizzativa avente effetti negativi sulle condizioni di lavoro determinata dalla segnalazione”. La stessa norma disciplina, poi, nei successivi commi, il divieto di rilevazione del nome del segnalante nei procedimenti disciplinari, il controllo che il Dipartimento della funzione pubblica deve esercitare su eventuali procedimenti disciplinari discriminatori, la sottrazione delle segnalazioni dal diritto di accesso di cui alla legge n. 241/1990.
 
Arpa Puglia, in applicazione delle legge di cui innanzi, ha recepito il sistema di Whistleblowing, attraverso il quale è possibile segnalare eventuali comportamenti illeciti di cui si è venuti a conoscenza.

Chi può segnalare:

Le persone che operano nel contesto lavorativo di Arpa Puglia, in qualità di:

  • Dipendenti di Arpa Puglia;
  • Dipendenti degli enti pubblici economici, degli enti di diritto privato sottoposti a controllo pubblico ai sensi dell’articolo 2359 del codice civile, delle società in house, degli organismi di diritto pubblico o dei concessionari di pubblico servizio di Arpa Puglia;
  • Lavoratori autonomi, ivi compresi quelli indicati al capo I della legge 22 maggio 2017, n. 81, nonché i titolari di un rapporto di collaborazione di cui all’articolo 409 del codice di procedura civile e all’articolo 2 del decreto legislativo n. 81 del 2015, che svolgono la propria attività lavorativa presso Arpa Puglia;
  • Lavoratori o collaboratori che svolgono la propria attività lavorativa presso soggetti del settore pubblico o del settore privato che forniscono beni o servizi o che realizzano opere in favore di Arpa Puglia;
  • Liberi professionisti e consulenti che prestano la propria attività presso Arpa Puglia;
  • Volontari e tirocinanti, retribuiti e non retribuiti, che prestano la propria attività presso Arpa Puglia;
  • Persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza, anche qualora tali funzioni siano esercitate in via di mero fatto, presso Arpa Puglia.

Quando si può segnalare:

  • Quando il rapporto giuridico è in corso;
  • Quando il rapporto giuridico non è ancora iniziato, se le informazioni sulle violazioni sono state acquisite durante il processo di selezione o in altre fasi precontrattuali; 
  • Durante il periodo di prova;
  • Successivamente allo scioglimento del rapporto giuridico se le informazioni sulle violazioni sono state acquisite nel corso del rapporto stesso.

Canale di segnalazione esterna:

La segnalazione di illeciti può essere inoltrata attraverso il canale di segnalazione esterna attivato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione  quando ricorre una delle seguenti condizioni:

  • La persona segnalante ha già effettuato una segnalazione interna e la stessa non ha avuto seguito;
  • La persona segnalante ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito ovvero che la stessa segnalazione possa determinare il rischio di ritorsione;
  • La persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.

Canali di segnalazione interna:

La segnalazione interna può essere effettuata al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza di Arpa Puglia con una delle seguenti modalità:

a.      in forma scritta, tramite la seguente piattaforma informatica:

 “INVIA UNA SEGNALAZIONE”

b.      in forma scritta e/o orale, secondo le modalità descritte nella precedente lettera a), con la possibilità di inserire risorse di tipo multimediale, come messaggistica vocale, risorse video o documentali; 

c.       mediante un incontro diretto, su richiesta della persona segnalante, con il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza di Arpa Puglia, contattabile ai recapiti rinvenibili al seguente link:  

              “Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza

   

 Cosa si può segnalare:

  • Comportamenti, atti o omissioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’Amministrazione regionale e che consistono in:
  • Illeciti amministrativi, contabili, civili o penali;
  • Illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione europea relativi ai seguenti settori: appalti pubblici; servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo; sicurezza e conformità dei prodotti; sicurezza dei trasporti; tutela dell’ambiente; radioprotezione e sicurezza nucleare; sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali; salute pubblica; protezione dei consumatori; tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;
  • Atti o omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione;
  • Atti od omissioni riguardanti il mercato interno (es: violazioni in materia di concorrenza e di aiuti di Stato);
  • Atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell’Unione.

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