Gestione degli apparecchi contenenti PCB/PCT

Descrizione indicatoreARPA Puglia gestisce, in qualità di Sezione regionale del Catasto Rifiuti,  il c.d. “Inventario regionale PCB”, rispetto al quale - ai sensi del D. Lgs. 209/99 e del D.M. 11.10.2001 - vige un obbligo di comunicazione biennale a carico dei detentori di apparecchi contenenti olio dielettrico in quantità superiore a 5 dm3, inclusi i condensatori di potenza per i quali detto limite volumetrico è inteso come il totale dei singoli elementi di un insieme composito.
Sono considerati PCB ai sensi del D.Lgs. 209/1999: i policlorodifenili, i policlorotrifenili , il monometiltetraclorodifenilmetano, il monometildiclorodifenilmetano, monometildibromodifenil-metano, nonché ogni miscela che presenti una concentrazione complessiva di qualsiasi delle suddette sostanze superiore allo 0,005% in peso.
La medesima norma stabilisce cosa debba intendersi per decontaminazione e smaltimento, ossia:

  • decontaminazione, l'insieme delle operazioni che rendono riutilizzabili o riciclabili o eliminabili nelle migliori condizioni gli apparecchi, gli oggetti, le sostanze o i fluidi contaminati da PCB e che possono comprendere la sostituzione, cioè l'insieme delle operazioni che consistono nel sostituire ai policlorobifenili con un fluido adeguato da essi esente;
  • smaltimento, le operazioni D8, D9, D10, D12 (limitatamente al deposito sotterraneo sicuro e situato in profondità localizzato in una formazione rocciosa asciutta e esclusivamente per apparecchi contenenti PCB e PCB usati che non possono essere decontaminati) e D15 di cui all'allegato B del D.Lgs. 152/2006.

ObiettivoL’indicatore consente di verificare: le quantità di PCB ed apparecchi contaminati soggetti ad Inventario ancora presenti sul territorio regionale; il rispetto della tempistica di dismissione stabilita dalla normativa; la conformità alle previsioni della pianificazione regionale di settore (D.G.R. n. 805 del 03/06/04 “Piano regionale per la raccolta e smaltimento degli apparecchi contenenti PCB soggetti ad inventario”; D.G.R. n. 2668 del 28/12/09 “Piano regionale di gestione dei rifiuti speciali”). Infatti, l’art. 18, comma 1, della L.  62/2005 (cd. Legge Comunitaria 2004), nel fissare gli obiettivi di dismissione degli apparecchi contaminati detenuti alla data del 31/12/02, differenziando naturalmente detti obiettivi in funzione della concentrazione di PCB contenuta negli apparecchi, ha escluso i trasformatori contenenti fluidi con 0,005%<[PCB]< 0,05%, i quali possono essere smaltiti alla fine della loro esistenza operativa a condizione che siano in buono stato funzionale, non presentino perdite di fluidi ed i PCB in essi contenuti siano conformi alle vigenti norme od alle specifiche tecniche ministeriali relative alla qualità dielettrica.

Periodicità di aggiornamentoAnnuale

Schede Indicatore2023 - Stato e trend indicatore

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2011 - RSA

[aggiornato il 5 febbraio 2024]

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