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Attività Produttive

Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.)

La Direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento) č stata recepita nella legislazione italiana all’interno del D.Lgs.152/2006, costituendo il Titolo III-bis della Parte Seconda del Testo Unico Ambientale. Scopo della direttiva, art.1 della stessa, sono la prevenzione e la riduzione integrate dell’inquinamento proveniente da attivitā industriali. Essa fissa inoltre norme intese ad evitare oppure, qualora non sia possibile, ridurre le emissioni delle suddette attivitā nell’aria, nell’acqua e nel terreno e ad impedire la produzione di rifiuti, per conseguire un livello elevato di protezione dell’ambiente nel suo complesso.
Nella trasposizione italiana della Direttiva, il D.Lgs.152/2006 e s.m.i., il ruolo e le attivitā di competenza delle Agenzie e di ISPRA sono definiti nei seguenti articoli:
•    art. 29 quater, comma 6: parere, da esprimersi all’interno della procedura per il rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale, per quanto riguarda le modalitā di monitoraggio e controllo degli impianti e delle emissioni nell’ambiente;
•    art.29 quinquies, comma 1: partecipazione di rappresentanti di ISPRA e delle Agenzie al coordinamento per l’uniforme applicazione sul territorio nazionale della normativa, in particolare ARPA Puglia č membro SNPA del GdL AIA;
•    art. 29 sexies, comma 9 sexies e relativi decreti applicativi, in funzione di eventuali disposizioni regionali e della circolare del MATTM n. 27569 del 14/11/2016: relazione di riferimento;
•    art. 29 decies, comma 3: esecuzione delle verifiche ispettive ordinarie e straordinarie da parte di ISPRA, per impianti di competenza statale o, negli altri casi, da parte delle Agenzie per la protezione dell’ambiente, di cui si avvalgono le autoritā competenti.

Infine, in relazione alla procedura istruttoria connessa al rilascio delle A.I.A. da parte dell’Autoritā Competente regionale, ARPA Puglia fornisce il supporto tecnico necessario in relazione all’attuazione delle misure necessarie al fine di conseguire un livello elevato di protezione dell´ambiente nel suo complesso e di garantire l’attuazione delle Migliori Tecniche Disponibili, secondo quanto previsto dall’art. 29-septies del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i.
Le attivitā di controllo ai fini dell’attuazione di quanto previsto dalle A.I.A., rilasciate ai sensi del Titolo III bis del D.Lgs.152/06 e s.m.i., sono svolte da ARPA Puglia per le attivitā produttive, di cui all’Allegato VIII del D.Lgs.152/06 e s.m.i., di competenza regionale ai sensi della Legge Regionale 12 febbraio 2014, n. 3.

Le tariffe che i Gestori sono tenuti a versare per le suddette attivitā di controllo sono stabilite dalla D.G.R.P. n.36 del 12/01/2018.

Le modalitā di calcolo delle tariffe delle attivitā di controllo eseguite presso le installazioni di competenza regionale e provinciale sono definite nella Linea Guida “Definizione dei criteri e delle modalitā per la determinazione e corresponsione delle risorse derivanti dall’applicazione delle Tariffe per le attivitā di Monitoraggio e Controllo sulle aziende assoggettate ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) di competenza Regionale/Provinciale ai sensi del D.M. n.58 del 06/03/2017 e D.G.R.P. n.36 del 12/01/2018 “ adottata con D.D.G. n.324/2023.

Ai sensi della DGR n.36/2018, la Linea Guida distingue le tariffe delle attivitā di controllo svolte da parte di ARPA Puglia come di seguito:

  1. Tariffa per la verifica “d'ufficio” (Tuff) stabilita forfettariamente in 850 euro;
  2. Tariffa per la verifica “in campo” (TC) calcolata secondo i criteri definiti dall’Allegato IV del D.M. n.58/2017 come recepito dalla DGR n.36/2018;
  3. Tariffa per le attivitā analitiche previste durante la verifica in campo (TA) calcolata secondo i criteri definiti dall’Allegato V del D.M. n.58/2017 come recepito dalla DGR n.36/2018;

I criteri di calcolo delle tariffe sono riportati nei tre allegati alla Linea Guida:

  • Allegato 1 “Foglio di calcolo TC “;
  • Allegato 2_rev.01 “Foglio di calcolo TA”;
  • Allegato 3 “Parametri dimensionali per la definizione di Micro Impresa (Stralcio della DGR n.36/2018)”.

La Linea Guida completa dei tre allegati č consultabile al link: https://arpapuglia.page.link/F8phUvJet15MNC8a7

la password per accedere č la seguente:
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Sulla base della Linea Guida e dei suoi allegati il Direttore di Dipartimento competente dell’attivitā ispettiva provvede all’emissione della fattura nei confronti del Gestore.

Il Gestore č tenuto, entro i 30 giorni dall’accettazione della fattura, al pagamento delle tariffe dovute attraverso la piattaforma pagoPA dell’Agenzia in cui occorre selezionare il Dipartimento Provinciale di afferenza e successivamente compilare la sezione relativa al servizio AIA REGIONALI-PROVINCIALI.

L’Agenzia effettua anche le attivitā di controllo presso gli stabilimenti di competenza statale, ai sensi dell’art. 29-decies del D.Lgs. n. 152/06 e s.m.i., sulla base di specifica Convenzione stipulata con ISPRA.

Il Servizio Tecnologie della Sicurezza e Gestione delle Emergenze provvede alle attivitā di programmazione e coordinamento delle attivitā di controllo presso le installazioni industriali in possesso di A.I.A. di competenza regionale e garantisce l’attuazione del programma dei controlli definito in collaborazione con ISPRA in relazione alle installazioni in possesso di A.I.A di competenza statale.

Il numero e la distribuzione territoriale delle installazioni AIA presenti sul territorio regionale pugliese č descritto nella sezione IPPC-AIA - RSAonWEB del portale Indicatori Ambientali della Puglia.

Riferimenti e contatti

Corso Trieste, 27, Bari, Città Metropolitana di Bari, 70126, Puglia, Italia
Telefono: 0805460301

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