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Valutazione del danno sanitario (VDS)

Valutazione del Danno Sanitario ai sensi della L.R. 21/2012 e del R.R. 24/12

Una delle più rilevanti esperienze regionali in tema di integrazione ambiente e salute nella Regione Puglia è rappresentata dalle attività di valutazione del danno sanitario associato ai limiti emissivi di tutti gli impianti industriali insistenti sul territorio delle aree a elevato rischio di crisi ambientale e siti di interesse nazionale di bonifica di Brindisi e Taranto.

Nel 2012, la Regione Puglia, ha approvato la Legge Regionale 24 luglio 2012 n. 21 che prevede l’effettuazione di una Valutazione del Danno Sanitario (VDS) per gli stabilimenti industriali soggetti ad Autorizzazione Integrata Ambientale nelle su indicate aree

I criteri metodologici e applicativi sono stati formalizzati con il Regolamento Regionale n. 24 del 3 ottobre 2012 e prevedono:

  • la definizione di una fase conoscitiva, sulla base della rassegna dei dati ambientali e sanitari disponibili.  Secondo la procedura definita, la valutazione del quadro epidemiologico funge da filtro per la prosecuzione della valutazione: se si evidenziano criticità sanitarie potenzialmente associate con i fattori di rischio, si prosegue con gli step successivi
  • la realizzazione di una procedura di risk assessment i cui risultati, in senso qualitativo, vengono valutati alla luce di opportune misure epidemiologiche nell’area di massima ricaduta degli inquinanti.
  • Se le stime di rischio e i dati epidemiologici evidenziano un danno sanitario, si dà seguito, dopo aver acquisito le osservazioni del gestore, alle indicazioni di riduzione delle emissioni, ovvero si procede al riesame dell’AIA. È questo il caso, ad esempio, dello stabilimento siderurgico di Taranto, dopo l'esito della valutazione del danno condotta nel 2013. Nel caso in cui non vi sia tale concordanza (da intendersi in senso puramente qualitativo), si procede ad un approfondimento epidemiologico, attraverso ad esempio la conduzione di studi analitici ad hoc.

 

Dal punto di vista organizzativo, le attività di VDS sono demandate al tavolo tecnico inter-istituzionale di Valutazione del Danno Sanitario costituito, oltre che dai referenti di ARPA Puglia, appartenenti all'UOS Ambiente e Salute e al Centro Regionale ARIA (CRA), anche da referenti delle ASL territorialmente competenti di Brindisi e Taranto e dall’Agenzia Regionale strategica per la salute e il sociale (AReSS Puglia).

In ottemperanza alle norme, ARPA, AReSS e ASL territorialmente competenti hanno prodotto diverse edizioni dei rapporti di Valutazione del Danno Sanitario nell’area di Taranto e Brindisi, consultabili nella presente sezione.

 

icona reportReport Valutazione del Danno Sanitario ai sensi della L.R. 21/2012 e del R.R. 24/12

 

Valutazione del Danno Sanitario ai sensi del Decreto Interministeriale 24 aprile 2013

Sulla spinta della Legge Regionale pugliese, a livello nazionale sono stati emanati i seguenti provvedimenti, applicabili ai soli stabilimenti di interesse strategico nazionale, e quindi al solo stabilimento siderurgico di Taranto: Legge 24 dicembre 2012 n. 231Decreto del Ministero della Salute 24 aprile 2013.

Dal punto di vista organizzativo, le attività di VDS sono demandate al tavolo tecnico inter-istituzionale di Valutazione del Danno Sanitario costituito, oltre che dai referenti di ARPA Puglia appartenenti all'UOS Ambiente e Salute e al Centro Regionale ARIA (CRA), anche da referenti della ASL territorialmente competente di Taranto e dall’Agenzia Regionale strategica per la salute e il sociale (AReSS Puglia).

In ottemperanza alle norme, ARPA, AReSS e ASL Taranto hanno prodotto diverse edizioni dei rapporti di Valutazione del Danno Sanitario ai sensi del Decreto Interministeriale 24 aprile 2013, consultabili nella presente sezione.

icona reportReport Valutazione del Danno Sanitario ai sensi del Decreto Interministeriale 24 aprile 2013

 

Valutazione del Danno Sanitario ai sensi del D.D. 188/2019

Con particolare riferimento all’area di Taranto, sulla base delle risultanze dei Rapporti di VDS e dello studio di Valutazione Integrata di Impatto Ambientale e Sanitario (VIIAS) condotto nell’ambito del progetto EpiAmbNet finanziato dal CCM, è stato disposto, con Decreto Direttoriale del MATTM n. 188 del 27/05/2019, il riesame dell’AIA dello stabilimento ArcelorMittal Italia S.p.A. di Taranto di cui al DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29 settembre 2017, Approvazione delle modifiche al Piano delle misure e delle attivita' di tutela ambientale e sanitaria , al fine di introdurre eventuali condizioni di esercizio aggiuntive motivate da ragioni sanitarie, così come richiesto formalmente dal Sindaco del Comune di Taranto.

Il Decreto dispone di effettuare la valutazione rispetto a due scenari emissivi: il primo corrispondente alla produzione attualmente da esso autorizzata, pari a 6 milioni di tonnellate annue di acciaio; il secondo, previsto al completamento degli interventi elencati e associato ad una produzione di 8 milioni di tonnellate annue di acciaio.

Secondo la procedura indicata dal Decreto, gli scenari emissivi vengono forniti dal Gestore e quindi validati dalla Direzione Generale per le Valutazioni e le Autorizzazioni Ambientali del MATTM che si avvale di ISPRA, di ARPA e della Commissione istruttoria per l’AIA IPPC.

Il tavolo tecnico inter-istituzionale regionale, composto da referenti di ARPA-AReSS-ASL TA, ha il compito di effettuare la valutazione del danno sanitario sui due scenari, avendo a riferimento i dati sanitari aggiornati agli ultimi anni disponibili.

Nel 2019, il tavolo tecnico inter-istituzionale ARPA-AReSS-ASL TA, a norma del mandato ricevuto ai sensi dell’art. 2 comma 3, ha elaborato il rapporto preliminare di Valutazione del Danno Sanitario, con riferimento allo scenario emissivo corrispondente alla produzione attualmente autorizzata, pari a 6 milioni di tonnellate annue di acciaio.

L’impatto sanitario associato è stato valutato secondo la procedura utilizzata nelle VDS redatte ai sensi della L.R. 21/2012, ovvero secondo la metodologia Risk Assessment per gli inquinanti per cui sono disponibili le corrispondenti funzioni di rischio.

Sulla base delle richieste avanzate dal Tavolo Tecnico regionale, il set di inquinanti sarà successivamente integrato con i dati emissivi relativi a PM10, PM2,5, naftalene, rame e mercurio.

La Valutazione del Danno Sanitario relativa al quadro emissivo correlato ad una produzione di 8 Mt/a di acciaio, sarà effettuata a conclusione della valutazione da parte del tavolo istruttorio, costituito presso il Ministero dell’Ambiente, della documentazione pervenuta dal Gestore.

icona reportReport Valutazione del Danno Sanitario ai sensi del D.D. 188/2019

Riferimenti e contatti

Corso Trieste, 27, Bari, Città Metropolitana di Bari, 70126, Puglia, Italia
Telefono: 0805460351

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