Tra le attività del Servizio Agenti Fisici della Direzione Scientifica vi sono:
Monitoraggio meteorologico e UVPer la realizzazione delle attività di monitoraggio meteorologico, ARPA Puglia gestisce due reti:
La stazione dedicata di Bari è anche dotata di un sensore per il monitoraggio della radiazione Ultra Violetta (UV). Il sensore è il radiometro UV-S-AE-T della Kipp&Zonen. A partire dal marzo 2010 i dati provenienti dalle centraline sono controllati, validati e pubblicati mensilmente dall’Agenzia sul sito istituzionale. Per le attività di validazione ARPA Puglia segue le “Linee guida per il controllo di validità dei dati idro-meteorologici” , elaborate nell’ambito del SNPA – Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente , per i parametri temperatura e precipitazione. Per i parametri meteorologici non trattati nelle suddette Linee Guida vengono utilizzati i metodi di validazione standard (es. documento EPA-454/R-99-005 Meteorological Monitoring Guidance for Regulatory Modelling Applications, del febbraio 2000).
Modellistica meteorologicaPresso il Servizio Agenti Fisici della Direzione Scientifica di ARPA è stato implementato ed è operativo il modello meteorologico ad area limitata WRF (Weather Research and Forecasting model). Il modello meteorologico WRF è stato installato presso le infrastrutture di calcolo del Data Center ReCaS delI'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Sezione di Bari - e del Dipartimento Interateneo di Fisica "Michelangelo Merlin" dell'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro", in virtù di un accordo quadro tra ARPA Puglia e INFN. Per maggiori informazioni, visitare il sito del progetto ReCaS. ARPA Puglia inoltre ha accesso ai dati previsionali del modello COSMO forniti dal Servizio Idro-Meteo-Clima di ARPA Emilia Romagna, secondo quanto stabilito da specifico protocollo di intesa tra le due Agenzie. I dati previsionali a 72 ore ottenuti dal modello COSMO unitamente ai dati previsionali del modello WRF vengono utilizzati dall’Agenzia al fine delle previsioni dei Wind Days, che dal 1 gennaio 2015 sono a cura del Servizio Agenti Fisici della Direzione Scientifica. I dati previsionali di un'ulteriore catena a 86 ore del modello WRF inizializzato con i dati del modello globale GFS costituiscono input ai modelli di previsione della qualità dell'aria. I dati di analisi del modello WRF inizializzato con le analisi del modello globale ECMWF costituiscono input ai modelli per le valutazioni della qualità dell'aria.
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