In occasione della celebrazione di San Nicola da parte della Chiesa ortodossa russa – commemorata il 22 maggio secondo il calendario giuliano – e nella “Giornata internazionale della biodiversità”, Bari è stata al centro di un evento di forte impatto simbolico, educativo e culturale: “Custodire la Casa Comune per l’armonia del Pianeta”, Giubileo della sostenibilità promosso dall’Agenzia regionale per la prevenzione e protezione dell’ambiente della Puglia (Arpa Puglia), in collaborazione con l’Arcidiocesi di Bari-Bitonto.
L’iniziativa si inserisce nel progetto nazionale “Filo verde per un Giubileo sostenibile”, promosso dal Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa) in accordo con le diocesi italiane, in preparazione al Giubileo 2025. Obiettivo: creare spazi di dialogo tra ecologia e fede, scienza e spiritualità, educazione ambientale e responsabilità sociale.
Tre giornate – dal 21 al 23 maggio – in cui scienza, istituzioni e giovani generazioni si sono incontrati per riflettere su una delle sfide più urgenti del nostro tempo: la salvaguardia del pianeta e la costruzione di un futuro più giusto e sostenibile.
21 maggio: spiritualità, memoria e bellezza
Il Giubileo si è aperto il 21 maggio con una visita guidata alla Basilica di San Nicola e alla Cripta, cuore spirituale della città e simbolo di dialogo interreligioso. A seguire, i direttori generali delle Agenzie ambientali italiane si sono riuniti nella Sala Odegitria della Cattedrale di Bari per il Consiglio del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente.
In serata, la Basilica di San Nicola ha ospitato un momento di intensa spiritualità e bellezza: la celebrazione della Messa seguita da un concerto sinfonico dell’Orchestra del Teatro Petruzzelli, diretta dal maestro Michele De Luca. Un’occasione rara in cui fede, musica e spiritualità si sono fuse in un’esperienza collettiva di profondo significato.
22 maggio: protagonisti i giovani, motore del cambiamento
Il cuore dell’iniziativa si è svolto il 22 maggio al Teatro Kursaal Santalucia, con una mattinata interamente dedicata alle nuove generazioni. Studentesse e studenti delle scuole superiori di Bari hanno dato vita a uno spazio dinamico e interattivo per confrontarsi con esponenti del mondo scientifico, istituzionale e religioso. Tra le scuole coinvolte: il liceo classico “Orazio Flacco”, il liceo scientifico “Arcangelo Scacchi”, l’Istituto tecnico tecnologico “Panetti – Pitagora”, l’Istituto di istruzione secondaria superiore “Elena di Savoia – Pietro Calamandrei”, il Collegio universitario Ipe, l’Istituto per le ricerche ed attività educative “Poggiovalente”.
La giornata si è aperta con una appassionata performance dell’attore Ettore Bassi, che ha proposto una lettura scenica del Cantico delle Creature di San Francesco, intrecciandola con brani dalle Fonti Francescane e la testimonianza di Angelo Vassallo, il “Sindaco pescatore”, ucciso per il suo coraggioso impegno a difesa dell’ambiente e della legalità. "Iniziative come quella di oggi raccontano l'urgenza e il bisogno di far sentire i ragazzi protagonisti e responsabili di quanto vivono oggi e di quanto anche loro possono fare nella loro semplicità, nella loro quotidianità per portare avanti tutto ciò che può servire a rendere migliore la vita su questa Terra", ha evidenziato l’attore Ettore Bassi. “Credo che l’arte possa aiutare i ragazzi a fermarsi e riflettere – ha aggiunto Bassi –. Il Cantico ci parla di una natura che è sorella e madre, e il sacrificio del sindaco Vassallo ci ricorda quanto sia urgente proteggerla. In questo intreccio di poesia e coraggio civile possiamo trovare la forza per cambiare davvero”. La giornalista e scrittrice Stefania Divertito, giornalista scientifica e autrice del libro “Uccidere la Natura. Come l'umanità distrugge e salva l'ambiente”, con l’intervento di Radio Panetti, la web radio degli studenti dell’Istituto Panetti-Pitagora, ha moderato il talk show che ha visto la partecipazione di numerosi ospiti: Fabio Baggio, direttore del Centro Alta Formazione "Laudato Sì", André Weidenhaupt, presidente dell’Agenzia europea per l’ambiente, Stefano Laporta, presidente dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e di Snpa, Vito Bruno, direttore generale di Arpa Puglia, Serena Triggiani, assessora all’Ambiente della Regione Puglia, Elda Perrino, assessora all’Ambiente del Comune di Bari, Roberto Rossi, procuratore della Repubblica di Bari, Antonello Garzoni, rettore dell’Università Lum, Luca Proietti della Direzione generale Economia circolare e bonifiche del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (Mase), Donato Notarangelo, presidente di Cisambiente, Gianluigi De Gennaro, docente dell’Università degli Studi di Bari, Daniela Salzedo, presidente di Legambiente Puglia, Luca Iacovone, giornalista di "Economy of Francesco".
"La Puglia è all'avanguardia in Italia per la tutela dell'ambiente e per l'attuazione reale dell’enciclica 'Laudato si'' ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. “Siamo la Regione con il mare più pulito d'Italia grazie ad un sistema di depurazione delle acque particolarmente raffinato gestito direttamente da Acquedotto Pugliese. Abbiamo bonificato i siti più pericolosi del nostro territorio a partire dalla ex Fibronit che diventerà il Parco della Rinascita. Abbiamo promosso in Europa e in Italia la decarbonizzazione dell'ex Ilva con un cambio radicale di tecnologia per la produzione dell'acciaio. Siamo la Regione che ha stanziato 75 milioni di euro per la bonifica delle discariche abbandonate da aziende fallite. Abbiamo un'agenzia regionale per l'ambiente, l'ARPA, che è tra le più stimate d'Italia e alla quale sono delegate da ISPRA i controlli sull'ex Ilva, in questo momento abbiamo da superare questa situazione drammatica dal punto di vista economico, della salute e occupazionale costituita appunto dalla soluzione del caso dell'acciaieria di Taranto. Siamo una Regione attrezzata e competente, dobbiamo insistere su questa strada e credo che anche le presenze importanti che ci sono oggi qui al Kursaal dimostrano la stima di cui la Regione Puglia è circondata".
"Eventi come questo servono a sensibilizzare le nuove generazioni, che sono al centro della nostra strategia di sviluppo sostenibile e ambientale e delle nostre politiche regionali. La Costituzione parla di un diritto all'ambiente per le nuove generazioni perciò bisogna cominciare dall'oggi con azioni concrete di sostenibilità, di sensibilità. Sono importantissime la raccolta differenziata o la tutela dei nostri mari, ma anche tante piccole azioni che faranno dei nostri giovani dei cittadini e delle cittadine più consapevoli e attenti alla sostenibilità", è il commento dell’assessora regionale all'Ambiente Serena Triggiani.
“Abbiamo ideato e realizzato uno spazio di ascolto, confronto e consapevolezza” ha dichiarato il Vito Bruno, direttore generale di Arpa Puglia. “Ieri, 21 maggio, si è svolta la giornata istituzionale con il Consiglio Snpa; oggi abbiamo dedicato questa mattinata ai giovani; domani, 23 maggio, sarà la volta di un approfondimento tecnico-scientifico presso la Fiera del Levante”, con il corso di alta formazione “Le molestie olfattive: valutazioni ambientali, profili sanitari e risvolti sociali”.
“Siamo qui, oggi- ha proseguito Bruno- perché San Nicola, nella sua venerazione ortodossa del 22 maggio, è simbolo di dialogo, incontro e pace. E siamo qui anche perché il 22 maggio è la Giornata mondiale della biodiversità, un tema chiave dell’enciclica Laudato Sì. Mettere insieme scienza e spiritualità, giovani e istituzioni, può essere la chiave per un nuovo umanesimo, affinché la tutela del creato e la giustizia sociale possano camminare insieme e diventare il motore di un cambiamento concreto”.
I temi del confronto, ispirati all’enciclica Laudato Sì di Papa Francesco, hanno toccato i tre fili conduttori dell’ecologia integrale: il rapporto dell’uomo con le cose (sostenibilità, riciclo), il rapporto dell’uomo con le persone (giustizia sociale, disuguaglianze globali), il rapporto dell’uomo con la natura (cura, tutela, responsabilità). “A dieci anni dalla pubblicazione dell’Enciclica “Laudato si’”, il messaggio di Papa Francesco sulla cura del creato resta attualissimo. Al centro del testo c'è il concetto di “ecologia integrale”, che invita a leggere le crisi ambientali in connessione con quelle sociali, economiche e spirituali. L’Enciclica ha ispirato moltissimi progetti su cambiamenti climatici, migrazioni, lavoro dignitoso, sostenibilità. Un esempio concreto di quanto cura del creato e giustizia sociale siano inscindibili è il progetto di Borgo Laudato si’ voluto da Papa Francesco nei Giardini delle Ville Pontificie di Castel Gandolfo, modello di ecologia applicata e trasformazione culturale. Un antidoto, da conoscere e replicare, a quella "cultura dello scarto" da cui ci ha messo tante volte in guardia Papa Francesco” è il commento del cardinale Fabio Baggio.