La scomparsa di Papa Francesco (come già riportato sul sito Snpa https://www.snpambiente.it/snpa/cordoglio-dellispra-e-del-snpa-per-la-scomparsa-di-papa-francesco/), rappresenta una perdita profonda non solo per chi si occupa di ambiente, ma più in generale per il nostro tempo. Il suo magistero, non solo spirituale ma culturale e sociale, ha saputo guidare ed orientare il dibattito globale su temi cruciali per il futuro del pianeta.
Con straordinaria lucidità e determinazione, il Papa ha richiamato l’attenzione del mondo sulla necessità di prendersi cura della casa comune, sottolineando il legame tra tutela dell’ambiente, giustizia sociale e responsabilità intergenerazionale. La sua visione di ecologia integrale ha rappresentato per ISPRA e per tutto il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente un riferimento importante e un invito ad affiancare ai dati e alla conoscenza scientifica, una riflessione più ampia sul modello di sviluppo, sui diritti e sulle disuguaglianze, con lo sguardo sempre rivolto ai più fragili e ai più esposti agli effetti dei cambiamenti climatici. Le sue riflessioni continueranno a guidare il nostro impegno per un ambiente più sano, più giusto E più inclusivo.