Descrizione indicatore
La normativa italiana in materia di controllo delle acque superficiali (D.M. 260/2010) prevede, ai fini della classificazione dello stato o del potenziale ecologico dei corpi idrici lacustri, di considerare - a sostegno degli elementi di qualità biologica - i seguenti elementi fisico-chimici, a sostegno degli elementi di qualità biologica:
- fosforo totale;
- trasparenza;
- ossigeno ipolimnico.
Ai fini della classificazione, i tre parametri vengono integrati in un descrittore denominato LTLeco (livello trofico laghi per lo stato ecologico), calcolabile attraverso l’assegnazione di un punteggio per ogni elemento; la somma dei punteggi ottenuti costituisce il valore totale da attribuire all’LTLeco, utile per l’assegnazione della classe di qualità.
Obiettivo
L’indice LTLeco definisce la classe di qualità delle acque di laghi e invasi sulla base dei dati ottenuti dalle analisi fisico-chimiche. Per la procedura di attribuzione della classe, il D.M. 260/2010 definisce valori di riferimento in relazione a tre stati: “Elevato”, “Buono” e “Sufficiente”, da applicare a dati di almeno un anno di monitoraggio delle acque, nelle stazioni allocate in ogni singolo corpo idrico lacustre.
Periodicità di aggiornamento: Annuale
2020 - Stato e trend indicatore
2019
[aggiornato il 3 maggio 2022]