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Il Comitato di Indirizzo approva gli obiettivi strategici 2025 di Arpa Puglia: confermato l'impegno di Arpa sulla valutazione del danno sanitario a Taranto e valorizzato l'impegno sulla formazione ambientale accreditata

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gio 07 ago, 2025

Approvati dal Comitato di Indirizzo, organo di pianificazione e programmazione di Arpa Puglia, gli obiettivi strategici 2025 aggiornati alla luce della Delibera di Giunta regionale  n.652/2025 e il Programma annuale delle attività di Arpa Puglia.

La seduta del Comitato si è svolta il 6 agosto 2025 presso la Direzione Generale di Arpa Puglia, presieduta dall’assessora regionale all’Ambiente, Serena Triggiani con la partecipazione dei rappresentanti istituzionali regionali, provinciali e comunali. Sono intervenuti, tra gli altri, Elda Perlino, assessore all’Ambiente del Comune di Bari, Maria La Ghezza, consigliera della Città metropolitana di Bari, Maurizio Bruno, presidente del Comitato Regionale Permanente di Protezione Civile Vito Bruno, direttore generale di Arpa Puglia, Paolo Garofoli, direttore del Dipartimento Ambiente della Regione Puglia, Adriana Trisolini, dirigente della Uoas Performance e Controllo di Gestione di Arpa Puglia.  

L’assessora regionale all’Ambiente, Serena Triggiani ha ringraziato l’Agenzia per il prezioso lavoro quotidianamente svolto finora e ha evidenziato che, con la delibera di Giunta regionale  n.652 del 21 maggio 2025, sono stati assegnati gli obiettivi strategici per il 2025 al direttore generale di Arpa Puglia, sulla base degli indirizzi forniti dal direttore del dipartimento regionale Ambiente e dal direttore del dipartimento regionale Salute.

Sono molti gli obiettivi  approvati, tra cui:

- promuovere e assicurare il coordinamento delle attività per l’attuazione e approvazione del Piano regionale gestione rifiuti urbani (PRGU), come previsto dalla Deliberazione del Consiglio Regionale n. 68/2021, con particolare riguardo al sito di Conversano;

- realizzare il coordinamento della programmazione e delle attività in materia di Ambiente e Salute assicurando una proficua ed efficace interazione con il “Sistema regionale prevenzione salute dai rischi ambientali e climatici (SRPS)”;

-  promuovere e assicurare il coordinamento delle attività di supporto per le  valutazioni del danno sanitario di Taranto e Brindisi;

- assicurare supporto tecnico  per l’individuazione dei sottoprodotti nell’ambito dei processi produttivi al fine di incentivare il passaggio ad una economia circolare;

- favorire il raggiungimento dei Livelli Essenziali di Assistenza (Lea) della prevenzione e la realizzazione dei Piani della prevenzione attraverso un  Piano  annuale  di  attività  di laboratorio, che tenga conto delle  esigenze manifestate  dai  Dipartimenti  di  Prevenzione  delle Aziende  Sanitaria  Locali;

- promuovere e assicurare il monitoraggio delle procedure autorizzative con particolare riguardo ai progetti oggetto di attuazione della pianificazione in materia di rifiuti urbani;

- promuovere la prosecuzione e il rafforzamento dei seminari formativi altamente qualificati “Science based knowledge” e garantire supporto alla Regione Puglia per la progettazione congiunta di una Scuola  di  Alta  Formazione  Ambientale  finalizzata  a  diffondere  in modo  più  sistematico  e strutturato  la  conoscenza  sulle  molteplici  tematiche  ambientali, coinvolgendo gli Ordini professionali e gli stakeholder ;

- assicurare coordinamento e sinergia per favorire l’attività di comunicazione sulla qualità delle acque di balneazione pugliesi.

Oggi si conferma il ruolo strategico che Arpa Puglia svolge quotidianamente al servizio dell’ambiente e della salute dei cittadini pugliesi - ha dichiarato Triggiani -. Il Comitato di Indirizzo ha approvato obiettivi importanti basati su una visione integrata delle politiche per l’ambiente e per la salute. La capacità dell’Agenzia di coniugare rigore analitico, spirito innovativo e dialogo con le istituzioni è un valore aggiunto per l’intero sistema regionale. Particolarmente significativa è la scelta di investire in formazione di alto livello, progettando congiuntamente una Scuola Regionale di Alta Formazione Ambientale quale luogo di crescita, confronto e diffusione della cultura ambientale, rivolto non solo ai tecnici, ma anche agli amministratori e ai cittadini. Il mio impegno, e quello della Regione Puglia, sarà quello di continuare a rafforzare il legame con Arpa, sostenendone le attività, favorendo l’integrazione tra ambiente e salute, e garantendo che i risultati ottenuti siano conosciuti e valorizzati a livello regionale e nazionale”.

“Ringrazio il direttore scientifico, Vincenzo Campanaro, il direttore amministrativo, Antonio Madaro  e rivolgo un particolare ringraziamento a tutti i dirigenti e i collaboratori di Arpa Puglia per la loro competenza e la loro dedizione – ha detto Vito Bruno -. Siamo impegnati su obiettivi di grande impatto che evidenziano la necessità sempre più stringente di operare con una visione sistemica e integrata in cui l’ambiente è condizione imprescindibile per la tutela della salute pubblica. Per questo lavoreremo al fianco dei Dipartimenti regionali Ambiente e Salute assicurando rigore tecnico-scientifico, dialogo e collaborazione. Si conferma il ruolo strategico di Arpa Puglia nell’integrazione ambiente e salute, ruolo peraltro già ricoperto a livello nazionale, e nella valutazione del danno sanitario a Taranto. Valorizzato, inoltre, l’impegno profuso in questi anni sugli eventi di formazione accreditata attraverso la condivisione dell’Assessorato e della Giunta nel promuovere la progettazione di una Scuola di Alta Formazione Ambientale quale luogo di crescita e confronto non solo per i tecnici, ma anche per gli amministratori pubblici”.

L’Agenzia, oltre a recepire nel Piano Integrato di Attività e Organizzazione gli obiettivi strategici del direttore generale, ha individuato anche ulteriori obiettivi collegati ad ulteriori temi di interesse sia per il Dipartimento regionale Ambiente, quali, ad esempio, il supporto tecnico-scientifico per l’Osservatorio Sovraregionale Rifiuti, che per il Dipartimento regionale Salute, quali, ad esempio, l’incremento dei certificati di conformità per gli impianti di telefonia mobile ai fini della tutela della popolazione dall'esposizione ai campi elettromagnetici.

Il corposo Programma annuale delle Attività comprende tutte le attività di Monitoraggio dell’Ambiente, le attività di supporto alle Autorità Competenti per la fase di autorizzazione, le attività di Controllo e Verifica della conformità, le attività per le emergenze ambientali, le attività per catasti/banche dati e più in generale per la Governance ambientale e le attività a supporto del Sistema Sanitario. Il tutto in coerenza con gli ambiti previsti dai Livelli Essenziali delle Prestazioni Tecnico Ambientali (Lepta), richiamati nella legge istitutiva del Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (Snpa)  n. 132/2016 e dai Lea, di cui al Decreto del presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) del 12 gennaio 2017.

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